Celebrazione 75.mo anniversario del Rotary Club Modena
E’ stata una bella serata quella che abbiamo vissuto lo scorso martedì 23 aprile al Volt, in occasione del settantacinquesimo anniversario della fondazione del nostro Club. Pubblico delle grandi occasioni – oltre 80 i soci e invitati presenti – con la graditissima partecipazione del Governatore Fiorella Sgallari, dell’Assistente Roberta Roventini e di ben 20 past president del Rotary Club, a partire dall’annata 1998/1999 fino a oggi.
Dopo l’onore alle bandiere e il saluto di apertura del Presidente Ventura ha preso la parola il Governatore per leggere una lettera del Presidente del Rotary International Gordon R. McInally, che nel suo messaggio ha speso parole di apprezzamento per il nostro Club, esaltandone la devozione e l’entusiasmo. “La capacità del Rotary di creare cambiamenti duraturi inizia con i legami che formiamo tra di noi”, ha sottolineato il Presidente, che ha poi concluso “sono i club attivi e coinvolti come il Vostro che permettono di mettere in pratica il motto Creiamo speranza nel mondo”.
E’ stato poi il turno dei past president, chiamati uno ad uno sul palco per ricevere dalle mani del Presidente Ventura una targa personalizzata dedicata alla ricorrenza, culminata con una bellissima foto di gruppo. Uno dopo l’altro, sono saliti sul Palco Paolo Vasco Ferrari, Umberto Carretti, Giovanni Zanasi, Mario Baraldi, Fabrizio Forghieri, Marco Bongiovanni, Claudio Tosti, Vittorio Gasparini Casari, Alberto Benassi, Giordano Bruni, Marco Righi, Alberto Farinetti, Eugenio Boni, Mario Gambigliani Zoccoli, Cesare Brizzi, Enrico Maria Clini, Andrea Pini Bentivoglio, Roberto Dino Villani, Silvia Menabue, Enrico Lupi e naturalmente Carlo Ventura, che la targa l’ha ricevuta dal Governatore Sgallari.
Terminata la cena ha preso la parola il nostro socio Prof. Mario Baraldi, ideatore e organizzatore della serata, che – non essendo possibile per la mole dei dati e il tempo a disposizione ripercorrere tutti i 75 anni di vita del Club – ha scelto di raccontare, con spunti ironici e autoironici, le tante dinamiche che hanno caratterizzato la sua esperienza per rappresentare ciò che anima il Rotary: in una piacevolissima alternanza fra foto e intermezzi musicali abbiamo vissuto aneddoti, riconosciuto tanti soci passati e attuali, tante consorti che ebbero un ruolo importante nel corso dei mandati dei propri mariti, e rivissuto tutte quelle occasioni di incontro con le autorità civili, militari e religiose che da sempre caratterizzano il nostro Club, così come quelle con le realtà imprenditoriali più prestigiose del nostro territorio. Il tutto sviluppato lungo un fil rouge dato dalla “battaglia delle sedie”, titolo del racconto di Baraldi: erano quelle della Secchia Rapita, allora sede del Club, che abbinate al marmo del salone mettevano in grave pericolo l’equilibrio degli invitati. Piacevolissimi gli intermezzi musicali del Baritono Claudio Mattioli e del Tenore Max Barbolini che – in perfetta sinergia con la narrazione – si sono cimentati in melodie famose, dal Barbiere di Siviglia di Rossini, alla Turandot, da Amarcord di Nino Rota a O Sole Mio di Enrico Caruso, fino al gran finale con La Traviata di Giuseppe Verdi e Libiamo ne’ lieti calici accompagnato da un brindisi di tutti i presenti. Una golosissima torta personalizzata, tagliata a due mani dal Presidente Ventura e dal Governatore Sgallari, ha concluso la bella serata.
Francesca Abbati Marescotti