Conferito l’Oscaract al Rotaract Club di Modena
di Matteo Benetti, Presidente Rotaract Club Modena 2012-13
Da qualche anno, il Distretto Rotaract 2070 ha istituito i cosiddetti Oscaract, premi simbolici conferiti ai Club che si sono distinti per attività, personalità o valori.
Il primo GRAZIE a ente comprensibile, mi corre l’obbligo di dire che questo risultato non sarebbe stato possibile se non avessi avuto l’aiuto costante e impegnato, di molte persone., che quindi debbo ringraziare.
al Club ed ai suoi soci, che con il loro entusiasmo ed il loro comune obiettivo nel fare Service, hanno permesso a quest’annata di essere piena di soddisfazioni e fertile per gli sviluppi successivi.
Il secondo GRAZIE va agli amici dell’Azione Interna, a quelli della Segreteria Distrettuale, agli altri Presidenti di Club ed alla Delegata della Sottocommissione Rotary per il Rotaract Distrettuale. Tutti loro e naturalmente anche molti altri, oltre che fondamentali per l’appoggio costante, i consigli e l’aiuto, sono diventati Amici ben oltre i termini della conoscenza di Club.
Debbo infine dire che, senza Eugenio Boni non avrei saputo nemmeno dell’esistenza del Rotaract, senza Isabella Ferrari non sarei socio, senza Carlotta Giovetti non saprei organizzare eventi di Service, senza Antonio Cavani non saprei gestire una conviviale in InterClub, senza Mario Baraldi e tutta la sua squadra non conoscerei le dinamiche rotariane e non avrei una visione distrettuale, senza Alberto Farinetti e Filippo Tacoli non saprei come incanalare l’entusiasmo puro dei soci in forme adeguate, senza Andrea Pini Bentivoglio e molti altri non saprei dare valore all’essere “sempre rotaractiani”.
Certo, il tutto assume i termini della commozione pensando che il Distretto 2070 ora si spegne..Non dimentico che tutto questo sia stato, sia e sarà possibile con il sostegno amorevole e vicino della mia famiglia, in particolare di mia madre,sempre pronta alle serate “all’ultimo minuto” ed ai weekend fuori casa.
Non voglio tediare troppo oltre, ma tutto quanto detto era necessario e doveroso, oltre che motivo di personale orgoglio: l’Oscaract a miglior presidente non è altro che la naturale conseguenza del ricorrere dei fattori esposti. In altre parole, stanti i presupposti, l’Oscaract non avrebbe potuto che essere conferito a Modena.
Da ultimo, un GRAZIE a chi legge fino a questo punto: finchè ci sarà chi crede di investire nel Rotaract anche solo qualche minuto, il Club migliorerà.