Resoconto della Conviviale del 23 maggio 2023
Ci siamo trovati a Vignola, presso il Ristorante Old River, per un Interclub organizzato dal Rotary Club Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano; relatore Livio Proli, CEO Missoni Spa, che ci ha parlato de: “I valori comuni tra business Fashion e Sport Agonistico-Sociale”.
Dopo gli onori alle bandiere, il Presidente del RC Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano Andrea Cuoghi ha salutato i presenti con alcune parole di benvenuto ed ha passato la parola al nostro Presidente Enrico Lupi che si è detto molto contento di avere accettato la proposta di un Interclub di siffatta rilevanza: sono poi brevemente intervenuti Eugenio Boni, Assistente del Governatore per l’Area Ghirlandina, la Presidente del Rotaract Club Strada dei Castelli Cristiana Ferrari e la Presidente del Rotaract Club Modena Anna Berta Dallari Bondanini.
Maria Grazia Palmieri, giornalista e socia del Rotary Club Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano, ha poi intervistato l’ospite della serata, Livio Proli.
Proli, piemontese di nascita, ma modenese di adozione, ha lavorato per anni per il Gruppo Armani, del quale è stato anche direttore generale: dal 2020 è amministratore delegato del Gruppo Missoni. La passione per il basket è nata dalla vicinanza con la squadra di pallacanestro Olimpia Milano, che fa parte della galassia Armani, squadra di cui Proli è stato anche Presidente. Nel 2020, dopo aver lasciato Armani, Proli si è avvicinato alla squadra di basket di Modena, di cui è attualmente Presidente ed ha sempre cercato di infondere ai ragazzi che vi giocano dei sani principi di lealtà sportiva, che si dimostrano poi utili anche nella vita di tutti i giorni, sia lavorativa che non. La mission che vuole portare avanti Proli non ha solo, o prevalentemente, un significato sportivo, ma anche etico-sociale: lo scopo è quello di educare i ragazzi a cercare di migliorarsi sempre, ognuno al proprio livello, ad essere determinati e concentrati per fare il massimo con quello che si ha. Bisogna rispettare le regole e gli avversari sia sul parquet che nella vita per vivere con merito senza scorciatoie: si deve giocare di squadra e divertirsi sempre perché il basket è un gioco stupendo, si deve cercare di diventare persone e giocatori tosti che non mollano mai e che anche quando perdono sanno come rialzarsi subito. La mentalità vincente si basa sostanzialmente su tre punti: la semplicità, cioè il fare semplicemente bene ciò che si sa fare, il gioco di squadra, che produce più valore della somma dei singoli fattori, e la volontà di dare sempre il massimo, cercando di andare sempre oltre l’apparente limite.
Proprio nell’ambito di questa vocazione sociale è nato il progetto Ambo (acronimo rimescolato di Moba, Modena Basket), che significa l’uno per l’altro, progetto sviluppato con la collaborazione del Comune di Modena e del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’AUSL di Modena, rivolto a ragazzi autistici e con altre disabilità cognitivo-relazionali, di età diverse, con l’obiettivo di lavorare sull’autonomia della persona, sul piano sociale e psico-motorio, dove i ragazzi, con l’aiuto degli istruttori, imparano a praticare lo sport in compagnia, nel segno dell’inclusione. E’ un progetto rivolto a ragazzi dai 7 ai 18 anni, con l’idea di stabilire un contatto e una relazione con tutti i soggetti, migliorare i loro schemi motori di base e le loro capacità coordinative, sempre in un’ottica ludica, contribuendo così al loro complessivo benessere psicofisico. Il progetto ha anche un altro aspetto ambizioso: permettere uno scambio sul terreno di gioco con i giocatori normodotati, così come succede tutti i giorni fuori dalle palestre.
Ed al progetto Ambo entrambi i Club organizzatori della conviviale hanno deciso di donare parte del ricavato della serata.
Al termine della molto interessante intervista, Proli si è concesso alle domande, che hanno riguardato le analogie o le divergenze tra mondo dello sport e mondo dell’impresa, le qualità o meno dei ragazzi di oggi, per finire alla tanto agognata casa del basket, una struttura polifunzionale che ancora Moba non ha, ma che sarebbe utilissima per tutte le attività, sportive e non, messe in piedi dalla squadra.
Dopo i saluti della squadra di basket, presente in sala, e del suo allenatore che ci ha diffusamente parlato del progetto Ambo, il Presidente del Rotary Club Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano Andrea Cuoghi ha chiuso la serata, non prima di avere omaggiato con uno splendido mazzo di fiori le Presidenti dei due Rotaract e le altre signore al tavolo della Presidenza.
Un caro saluto
Claudio Colombi