Resoconto della conviviale del 17 Marzo 2022
Ci siamo trovati presso la Secchia Rapita per un Interclub col Rotary Club L.A. Muratori nel quadro di una fruttuosa collaborazione tra i due club con serate in cui gli ospiti sono soci di uno dei due club stessi: in autunno era stata la volta del nostro socio e Rettore Carlo Porro, questa sera relatore è stato Giuseppe Molinari, socio del R.C.L.A. Muratori e Presidente della Camera di Commercio di Modena, che ci haparlato su “Camera di Commercio di Modena: gli scenari economici e leprospettive”.
Dopo l’ onore alle bandiere, il Presidente del R.C. Muratori Salvatore Aloisio ha aperto la serata salutando gli ospiti presenti tra cui l’ Assistente al Governatore Eugenio Boni, il Past Governor Mario Baraldi e il Presidente del Rotaract Francesco Vaccari ed ha sottolineato come il relatore della serata, Giuseppe Molinari, socio fondatore del Muratori, Past President del Club e Presidente della Camera di Commercio di Modena, non abbia bisogno di presentazioni. Ha poi passato la parola per un breve saluto alla nostra Presidente Silvia Menabue, la quale si è detta piacevolmente colpita dalla presenza di tanti soci, testimonianza del desiderio di riprendere le serate in presenza e della scelta vincente di avere relatori di assoluto spessore.
Giuseppe Molinari, prendendo la parola, ha sottolineato da una parte come il tema della relazione sia di grande attualità e dall’altra come sia profondamente cambiato dal momento in cui è stato proposto: infatti ha aggiunto come sottotitolo che siamo “Sospesi tra il non più e il non ancora”. Il PIL italiano ed anche quello della provincia di Modena, dopo alcuni anni di calo o stagnazione, era in forte rilancio dopo gli anni bui della pandemia: ma la guerra improvvisa tra la Russia e l’ Ucraina ha sconvolto le carte in tavola. Gli indicatori principali, tra cui la produzione industriale e l’export hanno tutti ancora il segno positivo, però le tendenze sono contrastanti e non più così luminose come apparivano nei mesi scorsi. Regna a tutt’oggi una grande incertezza per il futuro, siamo in un momento sospeso, in cui è impossibile fare alcuna previsione, probabilmente il meglio è già passato. Poi ci sono situazioni diverse per i vari settori: la ceramica sta soffrendo molto a causa delle materie prime che vengono dall’ Ucraina, il tessile è molto depresso, ma questo anche prima della guerra, il comparto delle costruzioni va molto bene per merito degli incentivi statali, l’ export meccanico è in forte espansione, le attività energivore hanno grossi problemi a causa del prezzo del gas e del petrolio, prezzo che risente anche di forti speculazioni, iniziate prima del conflitto. Insomma la situazione è molto complicata, in continuo divenire. Però se non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, almeno proviamo ad arredarlo questo tunnel, cioè a vedere se e come possiamo sfruttare questa situazione a nostro favore: ci possono essere delle opportunità da potere e dovere cogliere. Una di queste è la transizione ecologica, un’altra è il cambiamento del mondo del lavoro, con un invecchiamento drammatico della popolazione lavorativa da una parte e la necessità di una importante formazione dei lavoratori dall’altra: da questo punto di vista la città di Modena, con la punta di diamante costituita dalla sua Università, è certamente all’avanguardia. Al termine della interessantissima relazione, Giuseppe Molinari si è gentilmente speso a rispondere alle numerose domande degli ospiti presenti, domande che hanno riguardato la difficoltà delle aziende a reperire profili professionali adeguati, la mancanza di simbiosi tra la filiera formativa scolastica e la filiera produttiva, le scelte politiche che negli ultimi anni hanno privilegiato gli anziani e le pensioni rispetto a misure sui giovani, l’assistenza alla natalità, l’aiuto alle famiglie per gestire lavoro e figli, e per finire la globalizzazione, che non è un male, ma va gestita soprattutto se entriamo in relazione commerciale con paesi non democratici. La serata si è conclusa col saluto congiunto dei due Presidenti, Silvia Menabue e Salvatore Aloisio, che ci hanno rimandato a martedì prossimo per un nuovo Interclub in cui, per la rassegna “Incontri con l’autore” sarà ospite lo scrittore Luigi Garlando che ci presenterà il suo libro “L’album dei sogni” che parla della storia della famiglia Panini. Un caro saluto Claudio Colombi