Resoconto della Conviviale del 8 Marzo 2022
La Presidente Silvia Menabue, aprendo la serata, in presenza presso il Ristorante Vinicio, ha sottolineato il momento di grande preoccupazione che stiamo vivendo con la guerra in Ucraina ed ha ribadito che il Rotary è chiamato ad affermare con ferma determinazione il proprio impegno sui valori fondanti la società civile: pace, solidarietà, fratellanza e tutela dei diritti umani. A tal proposito Silvia ha ricordato che il nostro Governatore Spagna Russo ha aperto una raccolta fondi su un conto corrente attivo per le emergenze, ed ha invitato, chi ne avesse la possibilità, ad ospitare madri e bambini segnalandolo al Club o al Distretto.
La conviviale, nell’ambito del dialogo con le istituzioni, ha avuto come ospite e relatore il Dr. Claudio Vagnini, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, che ci ha parlato di “Gli Istituti ospedalieri pubblici e la sfida dell’innovazione tecnologica: l’esperienza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena”.
Il Dr. Vagnini, dopo avere ricordato brevemente la propria esperienza professionale, che l’ha portato a dirigere vari distretti dell’ USL di Modena e poi a fare il Direttore Generale dell’ USL di Ferrara, per finire dalla scorsa estate a dirigere l’AUO di Modena, ha sottolineato come il comparto chirurgico di entrambi gli ospedali modenesi, il Policlinico e l’Ospedale Estense di Baggiovara, sia una eccellenza della nostra sanità pubblica. Due anni di pandemia hanno portato molti problemi alla sanità, soprattutto in ambito chirurgico: siamo rimasti molto indietro con gli interventi chirurgici ordinari. Tra il Policlinico e l’ Estense abbiamo circa 1100 posti letto per le varie branche chirurgiche, che comportano una assistenza molto diversificata e complessa: per aumentare la capacità chirurgica esistono anche delle collaborazioni con altri ospedali della provincia e pure di fuori provincia, in special modo con Reggio Emilia, avendo l’ Università in comune.
Le chirurgie modenesi sono pure un polo di riferimento per la formazione teorico e pratica dei giovani chirurghi e possono vantare eccellenze anche nella chirurgia robotica: in più a Baggiovara è attiva da circa tre anni una sala ibrida, con già in cantiere circa 1800 interventi. La sala ibrida è una speciale sala operatoria, alla cui realizzazione hanno contribuito oltre a varie importanti aziende private anche i cittadini modenesi con le loro donazioni, dotata di un elevato livello tecnologico delle sue apparecchiature radiologiche, che permette di utilizzare tecniche ibride di diagnosi e terapia, grazie al lavoro di equipe di diversi specialisti, con ciò riducendo i rischi per i pazienti che non devono essere trasferiti in ambienti diversi per effettuare gli accertamenti necessari.
Un altro punto di forza della chirurgia modenese è la chirurgia dei trapianti, con all’attivo nel 2021 ben 143 trapianti (109 di fegato e 34 di rene) di cui 16 da donatore vivente: da questo punto di vista Modena è considerata una delle realtà più importanti al mondo.
Il Dr. Vagnini si è poi avviato alla conclusione del suo intervento ricordando che al Policlinico è in fase di realizzazione una nuova piattaforma chirurgica composta da tre sale operatorie, di elevata metratura, con ampi locali di servizio, dotate di elevatissima tecnologia, anche robotica, con la possibilità di trasformazione in sale ibride: è un impegno progettuale ed economico enorme, ma all’altezza della eccellenza della sanità modenese.
Al termine della interessantissima relazione, molte sono state le domande degli ospiti presenti, che hanno toccato vari aspetti: dal tempo di obsolescenza della tecnologia, considerato in circa tre anni, all’importanza anche del fattore umano, che non cadrà mai in secondo piano rispetto alla tecnologia, alla considerazione, a volte ed in parte, “modaiola” della chirurgia robotica, che in effetti è estremamente precisa e veloce, ma a volte ha indicazioni eccessive, per arrivare a domande più concrete, come l’impatto dei profughi ucraini sulla sanità o l’organizzazione dei Pronto Soccorso.
La Presidente Silvia Menabue ha concluso la serata ricordando il compleanno di Giancarlo Iattici e rimandandoci alla prossima conviviale, giovedì 17 marzo, in Interclub col R.C. L.A. Muratori, in cui sarà relatore il loro socio Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di Commercio di Modena, dando così continuità alle serate con le istituzioni.
Un caro saluto
Claudio Colombi