Resoconto della Conviviale del 20 aprile 2021

SEDE
Allietati da un ottimo aperibox della Compagnia del Taglio, ci siamo trovati su
piattaforma Zoom, con un buon numero di adesioni, trenta, dato l’interesse della
conviviale.

ARGOMENTO
Il Presidente Roberto Dino Villani ha introdotto la serata passando la parola alla
nostra socia Donatella Pieri, che ha avuto il merito di portarci l’ospite della serata, il
Maestro Aldo Sisillo, Direttore del Teatro Comunale, che ci ha parlato su “La vita del
Teatro Comunale Luciano Pavarotti”. Donatella ha letto un breve curriculum del
Maestro: Aldo Sisillo è nato a Napoli, ha compiuto gli studi musicali presso i
Conservatori di Napoli e Bologna, dove si è laureato in Discipline delle Arti, della
Musica e dello Spettacolo. Ha diretto varie istituzioni sinfoniche italiane ed estere,
ha diretto produzioni liriche per vari teatri, e si è dedicato intensamente alla musica
contemporanea. Affianca l’attività di interprete a quella di organizzazione e
direzione artistica.
Il Maestro Sisillo ha iniziato la sua relazione ricordando come la poliedricità della
sua formazione si riverberi nella attività del Teatro Comunale: non solo quindi opere
liriche, ma anche musica, spettacoli per ragazzi, e tanto altro. Come itinerari
didattici, student card, corsi di alta formazione, scuola di voci bianche, per arrivare
financo alle attività editoriali. Addirittura nella stagione 2020-2021 la Fondazione
teatro Comunale ha proseguito la propria attività con successo attraverso la
produzione di spettacoli in streaming, sia sui propri canali di comunicazione che
attraverso il progetto registrato come Operastreaming: il Teatro Comunale di
Modena è coordinatore del progetto che porta in tutto il mondo opere trasmesse
dagli 8 principali teatri lirici della Regione Emilia Romagna. Il programma di
spettacoli in streaming ha permesso di mantenere vivo il rapporto col pubblico e con
i media nel periodo di chiusura delle sale: l’attività lirica di Operastreaming in
particolare è destinata d un pubblico per l’80% straniero. Il Teatro di Modena è stato
uno dei più attivi a livello nazionale e internazionale durante il periodo di chiusura al
pubblico, anche in confronto alle grandi fondazioni lirico sinfoniche. Le produzioni liriche hanno ricevuto l’apprezzamento dei maggiori organi di stampa, che hanno
sottolineato come nessun teatro in Italia abbia tenuto il passo del “Pavarotti”:
quanto a numero di opere allestite Modena guida infatti la classifica nazionale del
secondo lockdown.
Grazie alle produzioni in streaming, tra l’altro, il Teatro Comunale ha potuto
mantenere attiva la propria capacità produttiva, a sostegno delle maestranze e di
collaborazioni con realtà locali: il Teatro Comunale crea e produce le scenografie e
gli arredi di scena per gli spettacoli propri, ma anche per altri teatri, in due
laboratori. Un laboratorio si trova all’interno del Teatro Pavarotti stesso, in un’ampia
sala sopra la platea, (che noi rotariani modenesi abbiamo potuto visitare alcuni anni
fa –meraviglioso-), l’altro si trova in un capannone nel quartiere di Modena Est.
Nell’annata in corso sono stati confermati i principali appuntamenti annuali dedicati
alla formazione e alle commemorazioni di Luciano Pavarotti: il Teatro Comunale di
Modena ricopre un ruolo centrale del progetto “Modena città del bel canto”
realizzando il rapporto tra formazione dei giovani cantanti e produzione lirica in
teatro. La possibilità di imparare dai grandi nomi della lirica internazionale e di
essere avviati alla carriera attraverso l’esperienza in palcoscenico (come per gli
allievi di Raina Kabaivanska all’Istituto Superiore Vecchi Tonelli o per gli allievi della
scuola di Mirella Freni e del Teatro Comunale), insieme al contesto storico della
tradizione lirica della città e del territorio, fanno di Modena un’opportunità esclusiva
per giovani interpreti provenienti da tutto il mondo. Per i prossimi mesi estivi, se la
situazione pandemica lo permetterà, sono in programma attività di spettacolo
aperte al pubblico, di opera, di danza, di concerti, con palcoscenici allestiti nel cortile
del Melograno all’interno dell’ Istituto d’Arte Venturi, nel cortile d’onore dell’
Accademia Militare e nei Giardini Ducali. Non sono mancati gli investimenti in questi
anni e tutt’ora in corso, come l’acquisizione di un capannone, il rifacimento del tetto
con sostituzione dell’amianto, lavori di consolidamento sismico, acquisizione di
sgabelli e sedie, realizzazione di nuova illuminazione per la sala scenografica,
sistemazione porte di sicurezza, sistemazione graticcia e sistema di sollevamento
carichi, rifacimento sistema di riscaldamento ed aerazione sala Teatro.
Il Teatro Comunale, quindi, durante la pandemia non si è fermato, anzi, si è
modulato ed ha rilanciato con una programmazione diversificata aprendosi alle
nuove tecnologie. Al termine della brillante relazione il Maestro Sisillo ha
gentilmente risposto ad alcune domande dei presenti.

PRESIDENTE
Il Presidente Roberto Dino Villani ha chiuso la serata ricordando il Consiglio
Direttivo di martedì prossimo, ha sottolineato i numerosi appuntamenti distrettuali
tra i quali spicca il Convegno su Dante in programma il 30 aprile ed il 1 maggio ed ha
informato i soci che la prevista visita del Governatore in programma il prossimo 15
maggio è saltata per sopraggiunti impegni del Governatore stesso, con la speranza di
potere recuperare al più presto. Ricordati i compleanni del mese, di Luca Fiorani,
Enrico Clini, Massimo Malpighi, Davide Kluzer, Andrea Pini Bentivoglio, Giorgio
Ferrari e Amerigo Po, e precisato che appena si potrà verrà organizzato un brunch, il
Presidente ha suonato la Campana augurando a tutti una buona serata.
Un caro saluto
Claudio Colombi

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