Resoconto della serata di Martedì 19 giugno
La conviviale di martedì 19 giugno, dedicata a soci ed ospiti, si è svolta presso il ristorante dell’Hotel Canalgrande (La Secchia Rapita ), nell’antico palazzo Schedoni, ora di proprietà della famiglia de Tomaso, nonché sede storica del Rotary Club Modena.
Relatore della serata il proprietario della dimora storica Santiago de Tomaso, relatore d’eccezione nel campo motoristico modenese e mondiale, che ha illustrato la straordinaria storia della sua famiglia, arrivata a Modena dall’ Argentina negli anni ’50, fino ai giorni nostri.
Il relatore iniziava spiegando le origini del marchio dell’omonima fabbrica d’automobili, fondata da suo padre Alejandro e descrivendo alcune delle prime vetture da corsa preparate e portate in pista sia da Alejandro medesimo che da altri notissimi piloti degli anni ’60 (veramente stupenda la de Tomaso Vallelunga, esposta nel giardino del palazzo durante la serata).
Descriveva inoltre i modelli stradali, prodotti in diversi esemplari, quali la Deauville, la Mangusta, la Pantera (che raggiunse un numero elevatissimo di esemplari prodotti) ed infine la Guarà, ultima creazione della “de Tomaso Automobili S.p.a.” che, purtroppo, terminò l’intera produzione nell’anno 2004.
Di tutte le vetture prodotte dalla “de Tomaso “ assolutamente degna di nota, e visibile dal vivo in giardino uno dei due esemplari prodotti in collaborazione con G.E., è una piccola vettura che presentò Alejandro, grande precursore dei tempi nostri, nel lontano 1961: una city car a propulsione elettrica, chiamata Rowan.
Ai presenti il Club ha donato il libro sulla “de Tomaso”.