Lettera Mensile del Governatore
Bologna, 1 agosto 2016
Carissimi amiche e amici rotariani,
Il mese di Agosto è tradizionalmente dedicato dal ROTARY INTERNATIONAL all’espansione interna ed esterna.
Le due attività, fra loro complementari, la prima dedicata al rafforzamento dei Club mediante la ricerca e l’inserimento di nuovi soci, la seconda dedicata alla copertura territoriale mediante la costituzione di nuovi Club, sono di fondamentale importanza strategica, perché ad esse è affidata la stabilità e lo sviluppo futuro dei Club, del Distretto e del ROTARY INTERNATIONAL.
Nel corso delle visite di luglio, ho rilevato nei Club una diffusa preoccupazione e sensibilità sull’importanza dello sviluppo dell’effettivo. Preoccupazione per le difficoltà nella scelta e nella disponibilità di nuovi soci, sensibilità nel ringiovanimento e potenziamento dell’effettivo anche con la presentazione di giovani validissimi in uscita dal Rotaract per raggiunti limiti di età e anche con una attenzione particolare per la parte femminile. Giovani e Signore, un binomio necessario ed indispensabile per assicurare continuità d’azione ed efficienza. C’è, con qualche marginale eccezione, una buona attenzione alle classifiche, affinché lo sviluppo del Club sia equilibrato e coerente con le caratteristiche socio economiche e artistico culturali della Comunità.
Tutti si dimostrano attenti ad uno sviluppo di qualità, e quindi alla professionalità dei nuovi soci, e alla loro integrità etica, elementi strettamente necessari per mantenere autorevolezza e credibilità al nostro sodalizio, ma non sufficienti, se non abbinati ad altri due irrinunciabili ed indispensabili fattori: il buon carattere e la capacità di essere tolleranti, per mantenere l’armonia all’interno dei Club.
Poi serve la disponibilità ad essere presenti alle riunioni del Club, a rendersi disponibili, ad accettare gli incarichi, a partecipare alle riunioni Distrettuali. Prima di immettere un nuovo socio, non mancate di verificare queste caratteristiche e disponibilità, che devono essere da lui dichiarate senza se e senza ma, perché di fantasmi, invisibili nei Club, il nostro annuario ne è già fin troppo pieno.
L’uno o due soci in più, secondo la grandezza del Club, che il Presidente Internazionale chiede quest’anno, deve essere un socio di qualità, non un fantasma!!
A volte mi viene chiesto come ci si debba comportare nei confronti di giovani, seri, responsabili, ben impostati e avviati, ma non ancora professionalmente arrivati: è, ad esempio, il caso di qualche trentenne da poco uscito dal Rotaract. Ebbene, amici, anche se, in linea generale, non può esistere un trasferimento automatico fra Rotaract e Rotary, in presenza di una valutazione pienamente positiva di un giovane brillante, e di una attendibile previsione rispetto a possibili positive evoluzioni della sua carriera, perché non cooptarlo ? Questi giovani, che hanno vissuto il Rotaract, e lo stesso vale per gli alumni della Fondazione, se sono in gamba, hanno già metabolizzato i nostri valori, sanno già che cosa è il Rotary, sanno già che devono essere attori di Amicizia, e protagonisti di Servizio, sanno già che devono essere capaci di esercitare la tolleranza (il cemento, disse P.Harris, che ha tenuto insieme il Rotary così a lungo), ed essere sempre visibili e attivi.
Preoccupiamoci allora che tutti i nuovi soci, giovani e meno giovani, già arrivati o ancora in carriera, sappiano esattamente che questo è ciò che ci aspettiamo da loro e cerchiamo di dedicare, al loro ingresso nel Club, una serata riservata: si troveranno al centro dell’attenzione, sentiranno pienamente la responsabilità che li attende, e si sentiranno direttamente impegnati, in prospettiva, a cogliere ogni occasione per onorarla. Non dimentichiamo di assegnare loro un tutor, che, non solo a parole, ma con l’esempio, mostri, nei fatti, che il Rotary è condivisione.
Il Seminario di formazione per i nuovi soci, SINS, che si terrà il 29 Ottobre, a Riolo Terme, darà un aiuto aggiuntivo, non sostitutivo, alle attività di formazione che i Club dovrebbero opportunamente programmare, a beneficio particolarmente, ma non solo, dei nuovi soci.
La costituzione di nuovi Club è argomento altrettanto importante, ed ancor più delicato, e fa capo alla responsabilità e alla iniziativa del Governatore. Grazie alla lungimiranza ed al lavoro degli amici che mi hanno preceduto nell’incarico, il nostro Distretto presenta già una invidiabile densità rotariana, ma, accanto a zone particolarmente sviluppate, ve ne sono altre, seppur poche, dove ritengo vi sia ancora spazio per fare cose valide.
E’ su queste che punterò l’attenzione, avvalendomi della collaborazione dell’amico Ferdinando del Sante e della competente Commissione Distrettuale che presiede, e lo farò con l’obbiettivo di arrivare, entro l’anno, alla fondazione di almeno un nuovo Club.
Mi atterrò a due, semplici, criteri:
il primo sarà la verifica, attraverso l’incrocio dei dati demografici con altri elementi statistici, della effettiva potenzialità della zona, che deve essere in grado di sostenere, anche in termini di classifiche, un progressivo sviluppo ed un equilibrato potenziamento del primo nucleo di soci fondatori;
il secondo è la collaborazione di quel Club, che, in base alla logica delle cose ed al buon senso, dovrebbe essere quello più naturalmente adatto ad assumersi l’incarico di padrino, in un quadro di amicizia, di concordia e di sinergia.
Solo in uno scenario di genuina e cordiale integrazione con i Club già presenti sul territorio, senza invidie e diffidenze, la costituzione di un nuovo Club potrà infatti portare linfa e vigore all’azione rotariana, e dare immagini positive del Rotary.
A questo proposito, poiché cercheremo di condurre l’operazione con logica e buon senso, nessuno, credo, potrà, né vorrà, negare la propria generosa e disinteressata disponibilità a collaborare.
A questo punto, cari amici, arrivederci, in tanti, tantissimi, l’8 Ottobre a Riccione, perl’ IDIR, “Istituto Di Informazione Rotariana” e il SEFR “ SEminario Fondazione Rotary”. Il programma verrà pubblicato sul sito del Distretto e vi verrà anche inviato dalla Segreteria, ed io vi ringrazio in anticipo di voler provvedere a prenotare, con molta sollecitudine, per consentirci di assicurare, a tutti gli intervenuti, il miglior trattamento possibile.
Ora non mi resta che augurarvi ottime vacanze, ma, poiché il Rotary non chiude mai per ferie, ed in questo mese avrete comunque la possibilità di frequentare riunioni rotariane, anche al di fuori del vostro Club, di vero cuore, augurando, come sempre,
Buon Rotary a tutti
Franco