La conviviale del 29 aprile 2014
La serata inizia con gli onori alle bandiere; al termine degli inni, il Presidente Marco Righi sottolinea il piacere di avere come ospite l’ assistente del Governatore per il Gruppo Ghirlandina, nonché nostro socio, Prof. Alberto Farinetti : è presente anche il comandante Clemente Ingenito, Past President del Rotary Club di Sassuolo, che dal primo di luglio prenderà il posto di Alberto. Righi aggiunge che gli è parso giusto, alla fine del mandato tradizionale di tre anni rotariani, chiedere a Farinetti di relazionarci sulla sua attività e di portarci la sua esperienza di assistente : il nostro Club ha annoverato negli anni come assistenti anche Franco Franceschini e Mario Baraldi.
Al termine dell cena, Alberto Farinetti inizia il suo intervento sottolineando come se dovesse riassumere in poche parole ciò che gli hanno dato tre anni di esperienza come assistente del Governatore, sicuramente direbbe che si può sempre fare qualcosa in più di quello che già si fa per il Rotary.
I principali compiti di un assistente del Governatore sono :
1) Coordinare le attività dei Club.
2) Riferire al Governatore su tutto ciò che si fa all’interno del Gruppo, sia in senso positivo che negativo : non con scopi delatori, ma con spirito costruttivo.
3) Tutelare i Presidenti, le loro immagini, le tradizioni.
4) Mantenere unito il Gruppo di riferimento., che nel caso del Gruppo Ghirlandina è una grande massa critica : basti pensare che i soci degli 8 Club che lo compongono sono in totale ben 473, rappresentando il 29,7% dell’intero Distretto.
5) Mantenere forte il concetto di squadra.
6) Coltivare il rapporto coi soci, ruolo se vogliamo non istituzionale, ma umano e spesso preponderante e gratificante.
In una valutazione costi/benefici, a fronte di molte serate impegnate, che hanno messo a dura prova anche la sua famiglia, Alberto sottolinea come sulla bilancia prevalgano i buoni risultati ottenuti. Basti pensare ai 4 services messi in piedi in questi tre anni dal Gruppo Ghirlandina : la consegna dei defibrillatori, la pubblicazione del libro sulle storie di doping, la sponsorizzazione del festival della filosofia e per ultimo la realizzazione del Palarotary.
E per rimanere a quest’ ultimo argomento, Farinetti conclude il suo intervento ricordando che tre giorni fa a Mercadello di Novi è stato finalmente inaugurato il Palarotary (vedi in altra parte del Bollettino), un impegno al limite delle nostre possibilità, che ha visto l’attiva partecipazione di una ventina di rotariani. Se da una parte la realizzazione del progetto ci deve rendere orgogliosi pensando a quello che può fare il Rotary, dall’altra sorge la considerazione che se tutti partecipassero alla vita del Club ed alle sue iniziative come i 20 del Palarotary chissà quanto di più e meglio il Rotary potrebbe fare.