La serata del 4 febbraio 2014
Ci ritroviamo per un light dinner presso la Società del Sandrone (clicca sul link per avere maggiori informazioni) in Piazzale San Domenico. Il Presidente Marco Righi passa subito la parola al nostro socio Giancarlo Iattici, Presidente della Società del Sandrone e splendido anfitrione della serata.
Giancarlo esprime la sua grande soddisfazione nel potere ospitare il Club nelle splendide sale di palazzo Carlotti, ex Rangoni, e ci fornisce alcune notizie sulla società che presiede. Sandrone nasce nel 1550 dalla penna di Giulio Cesare Croce, nell’800 per opera di Giulio Preti diventa un burattino per diventare una maschera in carne ed ossa nel 1870. Oggi la Società del Sandrone si dedica a varie attività : promozione delle tradizioni della modenesità, soprattutto del dialetto, con incontri culturali ; organizzazione di itinerari scolastici, il giovedì pomeriggio, con spettacoli di burattini ed altro per le classi elementari ; organizzazione di gite, sempre molto apprezzate dai soci e non solo ; organizzazione di incontri sociali e lotterie ; per finire con l’organizzazione ogni anno del carnevale modenese, con la sfilata lungo le vie della città delle tre maschere modenesi, Sandrone, Sgorghiguelo e la Pulonia accompagnate dalle maschere dei comuni vicini. Alcune sale sono dedicate a cittadini modenesi illustri, come Ugo Preti e Guglielmo Zucconi, in più qui c’è una bella raccolta di quadri di Mario Molinari.
Prende poi la parola Carlo Ventura, nostro socio ed interprete della maschera di Sgorghiguelo che brevemente ci parla dello scambio giovani e del VTE, in qualità di delegato a codeste attività. Lo scambio giovani consiste appunto nella possibilità data a giovani di 18/20 anni di potere andare in famiglie in Europa e nel mondo per un periodo di alcune settimane, e, al contrario, nella possibilità che i figli delle famiglie ospitanti possano venire qui da noi a trascorrere un ugual periodo di vacanza. I costi dell’operazione sono contenuti, perché il vitto ed alloggio è pagato dalla famiglia ospitante, aiutata dal Rotary locale, mentre i costi del viaggio sono pagati dal Rotary inviante. Le esperienze che abbiamo avuto negli anni scorsi con figli di nostri soci sono state molto lusinghiere, con grande soddisfazione dei ragazzi, che hanno potuto avere scambi culturali e di amicizie molto interessanti.
Il VTE (Vocational Training Exchange) altro non è che uno scambio giovani, di età più matura, con un tema dedicato : quest’anno il Distretto 2072 effettuerà il VTE 2014 assieme al D 2390 (Sud della Svezia-Scania), con un tema, proposto dagli amici svedesi, che sarà l’ Agricoltura. Così dal 24 aprile al 17 maggio 2014, 4/5 giovani operatori, massimo quarantenni, del settore agricolo (dipendenti e/o imprenditori, liberi professionisti) emiliano-romagnoli guidati da un rotariano visiteranno per 3 settimane aziende agricole, impianti agro-industriali e centri di ricerca della Scania. Dal 25 maggio al 16 giugno 2014, 4/5 giovani professionisti svedesi, sempre guidati da un rotariano, visiteranno aziende agricole, impianti agro-industriali e centri di ricerca dell’ Emilia-Romagna. Da notare che tra i giovani selezionati dal nostro Distretto figura Giorgio Gambigliani Zoccoli, figlio del nostro socio Mario.
Riprende poi la parola Marco Righi, che dopo avere ricordato il Palio deli aceti balsamici il prossimo 10 aprile al Golf Club e avere dato notizia della nomina di Franco Venturi a Governatore del Distretto 2072 per l’annata rotariana 2016-2017, con piacere dà inizio ad una delle cerimonie rotariane più importanti, l’ingresso nel Club di un nuovo socio. Gianmarco Ucci, il socio presentatore, legge volentieri un breve curriculum di Luca Fiorani, che da oggi entra nel nostro Club.
Segue una cena di specialità modenesi, a dir poco, squisita, preparata dalla cuoca della Società del Sandrone. Al termine della serata le parole di tutti erano le stesse : abbiamo trascorso una serata stupenda, in magnifiche sale, con una atmosfera di amicizia e cordialità che da tempo non vedevamo e di ciò bisogna rendere merito a Giancarlo Iattici, alla gentile consorte Marisa ed a tutto lo staff della Società del Sandrone.