La conviviale del 28 gennaio 2014
Il Presidente Marco Righi apre la conviviale sottolineando che questa sera continua la tradizione di fare parlare i soci da poco entrati nel Club, con lo scopo di farli conoscere ed amalgamare sempre più con gli altri. Relatore della serata è Carlo Bertoli, medico endocrinologo, diabetologo e nutrizionista, socio dal marzo 2013, che ci parla del “Coccodrillo di Natale”. Prima di cedergli la parola, il Presidente ricorda il prossimo impegno rotariano : martedì 4 febbraio saremo alla Società del Sandrone per un light dinner per soli soci, dove Carlo Ventura, Presidente della nostra commissione scambio giovani e VTE, ci parlerà di queste iniziative.
Carlo, coadiuvato dalla sua assistente Dott. Alice Tavani (rotaractiana pure lei), ci dà una dimostrazione pratica di Clever Diet, primo e, per ora, unico esempio di sistema dietetico interattivo da lui ideato nel 1999 ed implementato fino ad oggi. Lo scopo della serata, e del sistema, è quello di dimostrare come una dieta possa gestire pienamente gli stili di vita senza trasformarsi necessariamente in una inutile restrizione, che porta immancabilmente all’abbandono.
Il relatore ci mette in guardia verso quei centri, sorti negli ultimi anni come funghi dopo un temporale, che propongono straordinari risultati tramite macchinari prodigiosi, creme, alghe e quant’altro.. Queste strutture nascono quasi sempre con finalità meramente commerciali senza alcun supporto scientifico e sono per lo più gestite da persone prive di qualsiasi preparazione specifica e di adeguata qualifica professionale.
Bertoli ci mostra in diretta come sia possibile, grazie al sistema interattivo on line, “giocare” con gli alimenti della propria dieta senza cambiarne le proporzioni o l’apporto calorico, inserendo alimenti che comunemente sono ritenuti proibiti, dal cornetto alla crema alla cioccolata: un approccio innovativo decisamente stimolante visto che, inoltre, il software permette al paziente di agire in autonomia ovunque si trovi, sia pur sotto il continuo controllo del medico.
Al termine l’ospite si concede gentilmente alle domande dei presenti.
