La conviviale del 3 dicembre
Lo scorso martedì 3 dicembre, il nostro club ha ricevuto la tradizionale visita annuale del Governatore. La visita è iniziata nel pomeriggio con la riunione tra il governatore, il suo Asssistente, il Presidente Marco Righi ed il segretario Cesare Brizzi; sono stati discussi i principali problemi relativi al nostro club. Quest’anno, per la prima volta, queste riunioni si sono svolte presso la sede della segreteria del nostro club, in Viale Galilei 88, nei locali già da quasi un anno, generosamente messici a disposizione dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna.
Contemporaneamente, nel pomeriggio la moglie del governatore ha incontrato presso l’Hotel Canalgrande, un gruppo di signore ed ha presentato il progetto delle consorti per la sua annata: “Progetto E-Book-scuole zona terremoto”.
Successivamente, sempre presso la nostra sede di Via Galilei, la riunione è stata allargata al Consiglio Direttivo ed ai presidenti delle varie Commissioni; anche in questa fase, sono state portate all’attenzione del Governatore le varie iniziative in cui il nostro club si trova attualmente impegnato, e si è discusso sulle metodologie tramite le quali tale iniziative verranno portate a termine.
E’ stata consegnata al governatore una brochure contenente tutte le relazioni dei vari presidenti di commissione e dei delegati alle varie funzioni decise dal Presidente Righi per il buon funzionamento del club.
Le riunioni con il Governatore sono continuate per gli incontri con il presidente del Rotaract e l’incontro con i nuovi soci e si sono protratte fino a oltre le 19:30, in un clima di grande collaborazione; sono state discusse le principali attività in cui è impegnato il nostro club. Il Governatore ha ascoltato con attenzione le brevi relazioni di ognuno dei presenti ed è stato prodigo di consigli atti a migliorare la gestione del club e dei progetti che il club sta realizzando.
Terminate le riunioni, la giornata è proseguita presso il ristorante la Secchia Rapita, dove si è svolta la conviviale. Puntualmente, alle 20:30, i convenuti, abbastanza numerosi, ma non quanto l’importanza dell’occasione avrebbe richiesto, hanno preso posto ai tavoli per l’onore alle bandiere e l’ascolto degli inni (che, giova ricordarlo, sono nell’ordine l’inno della Repubblica di San Marino, l’inno di Mameli, l’inno dell’ Europa e l’inno del Rotary International).
Quindi, ha preso la parola il Presidente Marco Righi che ha presentato il Governatore ai soci del club, leggendo anche un suo breve curriculum; il Governatore Giuseppe Castagnoli ha parlato prima di cena, come da suo espresso desiderio. Ha iniziato ricordando l’incontro pomeridiano col direttivo del Club, molto proficuo, dopodichè ha salutato i Past Governor Giorgio Boni e Mario Baraldi, colonne del Rotary e ha ricordato come questo sia il primo anno del nuovo distretto : c’è del nuovo quindi, ma non bisogna dimenticare il passato e proprio per questo ha sottolineato che ha voluto indossare per l’occasione il collare con tutte le tacche dei precedenti Governatori. Il nuovo distretto avrà una sua storia, ma non dimentica il passato.
Modena ha una profonda tradizione rotariana, il Club è nato nel 1949, qualche anno dopo Parma, che vanta la primogenitura in Emilia-Romagna (il Club parmense è nato nel 1925) : l’11 dicembre a Milano si celebreranno i 90 anni della nascita del primo Club italiano. Questo per dire che il Rotary ha una storia molto vecchia, che si identifica con la storia dell’ Italia, ma se da un lato bisogna guardare alla tradizione e perseguire la fedeltà ai principi, dall’altro abbiamo la necessità di guardare avanti, di guardare a ciò che accade nel mondo, di utilizzare le moderne tecnologie per non perdere il passo con l’evoluzione della società. Il Rotary stesso, fino a poco tempo fa a prevalente partecipazione nordamericana ed europea, ora si sta spostando verso l’Asia e l’Estremo Oriente : abbiamo il dovere di indirizzare e guidare questi cambiamenti.
Il Governatore ha poi ricordato la sussidiarietà, che è uno dei principi fondanti del nostro sodalizio, che trova la massima espressione col Progetto Palarotary, e la convivialità, spesso derisa all’esterno, ma che invece è utilissima. La Fondazione Rotary ha individuato regole precise, ha introdotto filtri molto forti per controllare la realizzazione dei progetti, lavora alacremente per le borse di studio, che sono un fiore all’occhiello del Rotary. Il Rotary in buona sostanza è legato a ideali e a regole precise, ma guarda anche a quello che accade per guidare il rinnovamento.
Una volta concluso il discorso del Governatore, salutato da un caloroso applauso, è iniziata la cena, conclusa la quale, è iniziata una serie di cerimonie, alcune delle quali erano previste, mentre altre sono state gradite sorprese.
Innanzi tutto, il Presidente Righi ha chiamato al tavolo della presidenza Emilio Montessori, per ricevere, dalle mani del Governatore, una Paul Harris Felloship (5° pietra blu) per il contributo da lui fornito, come presidente durato per ben ventitrè anni, al prestigio ed al successo del Premio Ghirlandina. L’amico Emilio, evidentemente sorpreso dalla circostanza, ha ringraziato e ha augurato tutto successo possibile al nuovo presidente che gli è subentrato dallo scorso 18 novembre.
Successivamente, il Governatore ha consegnato al nostro Club un riconoscimento della Fondazione Rotary, per il contributo che è stato versato nella passata annata rotariana alla stessa, che è stato abbastanza cospicuo da permettere al RC Modena di essere il primo del Distretto nella speciale classifica delle contribuzioni. Il riconoscimento è stato ritirato da past president Giordano Bruni.
E’ iniziata poi una serie di simpatiche cerimonie di consegna di premi e riconoscimenti. Il Governatore Castagnoli ha prima consegnato a Giorgio Boni un suo ricordo personale; quindi ha consegnato un riconoscimento del Rotary International a tre soci del nostro club che sono entrati nel Rotary prima del 1970: si tratta di Renato Crotti, militante dal 1956, che ha ritirato personalmente il riconoscimento, di Gian Fedele Fedele Ferrari (1962) e Giuseppe Martinelli (1969); non essendo gli ultimi due presenti alla serata, i riconoscimenti sono stati ritirati da Marco Righi che provvederà a farli recapitare ai destinatari.
E’ stata poi la volta della presentazione di un nuovo socio: si tratta di Andrea Malagoli, amministratore delegato di una importante azienda di Bologna, la IMA SpA (alcune note relative al profilo di Malagoli e della sua azienda sono riportate nel bollettini di novembre). Il nuovo socio è stato presentato da Filippo Tacoli, che, dopo aver ricordato di conoscere Andrea da molti anni, essendo stato suo compagno di scuola, ne ha tracciato un breve profilo: a seguire il Governatore Castagnoli gli ha appuntato il distintivo, dopo che lui aveva pronunciato il breve discorso rituale di iniziazione. La fortunata circostanza di essere nominato rotariano dal Governatore in persona, è sicuramente beneaugurante, e una garanzia in più che il nuovo socio sarà un ottimo rotariano.
La conviviale si è conclusa con un omaggio del presidente Righi alla gentile consorte del Governatore e con lo scambio dei doni, che Giuseppe Castagnoli ha voluto sobria e simbolica: una busta con una offerta da devolvere alle popolazioni alluvionate della Sardegna.
[wppa type=”cover” album=”9″][/wppa]