La conviviale del 12 novembre: serata…golosa
Ottima idea quella del Presidente Marco Righi di organizzare una serata all’insegna della golosità dal titolo “Cioccolato, che passione”. Soprattutto con un relatore interno, il nostro socio Claudio Tosti, che, a dispetto di un passato da banchiere, scopriamo avere un più fulgido avvenire come esperto enogastronomo. Il Presidente dopo avere ricordato i prossimi impegni rotariani, tra cui spiccano il Consiglio Direttivo tra una settimana e l’ Assemblea del Club tra due martedì, e dopo avere letto il curriculum enogastronomico di Claudio, gli passa la parola.
Tosti inizia ricordando le origini del cacao, che vengono fatte risalire al periodo Maya : la pianta è frutto di incroci e selezioni iniziate già 3500 anni fa e la bevanda era apprezzata dai Maya soprattutto per le sue caratteristiche stimolanti e corroboranti. Ora la pianta del cacao viene coltivata prevalentemente nelle regioni equatoriali di Africa, America Centrale ed Asia : i frutti dell’albero del cacao, che può arrivare fino a 12 metri di altezza, si chiamano cabosse, le quali contengono dai 20 ai 40 semi o fave di cacao. Dopo una lunga lavorazione che comprende varie fasi – fermentazione, essicazione, tostatura, concaggio, temperaggio – si arriva al cioccolato vero e proprio, la vera delizia dei nostri palati.
Ci sono vari tipi di cioccolato a seconda del contenuto in pasta di cacao : il cioccolato fondente contiene una percentuale di pasta di cacao non inferiore al 43% e non contiene latte, il cioccolato al latte contiene pasta di cacao in percentuale non inferiore al 25% e latte in polvere minimo al 14%, il cioccolato bianco non contiene pasta di cacao ma solo burro di cacao, latte in polvere e zucchero. Esistono poi il cioccolato gianduja che contiene nocciole tra il 20 ed il 40% ed il cioccolato in polvere, frutto di una lavorazione particolare.
Il cioccolato ha molteplici aspetti benefici per il nostro organismo : gli alcaloidi attivi che contiene hanno un effetto positivo sulla concentrazione mentale e sulla prontezza psico-fisica, i polifenoli ed i flavonoidi sono amici del cuore ed abbassano il colesterolo. Il cioccolato contiene poi feniletilammina, un oppiaceo naturale, che dà sensazioni di felicità ed appagamento, ed antiossidanti che svolgono una azione protettiva nei confronti del cancro, dell’invecchiamento, dell’artrite, dell’asma, dell’ Alzheimer, dei processi infiammatori.
Dopo avere ricordato che il cioccolato si gusta con tutti e 5 i sensi, e non solo col gusto, Claudio Tosti ci fa assaggiare un sorbetto al cioccolato di sua invenzione (assolutamente squisito !) e poi ci propone una degustazione di cioccolato con abbinamento di vini.
Cominciamo con un assaggio di cioccolato bianco abbinato ad un Moscato d’Asti, continuiamo con un cioccolato al latte abbinato ad un Lambrusco Amabile, proseguiamo con cioccolato fondente al 70% abbinato ad un Grecale e finiamo con un cioccolato fondente al 99% abbinato ad un Rhum.
Cosa possiamo dire dopo una serata del genere ?
Il cioccolato è squisito, i vini pure, l’oratore una sorpresa piacevole. In più il cioccolato è amico del cuore, abbassa il colesterolo, è un oppiaceo naturale, dà sensazioni di felicità, ci tiene lontano l’invecchiamento, l’ Alzheimer e così via…..
Ed allora via col cioccolato, e con la speranza di altre serate così gradevoli.