La serata del 15 ottobre
La serata del 15 ottobre si è svolta alla Secchia Rapita, sotto forma di un “aperitivo” riservato ai soli soci.
Il Presidente Marco Righi ha aperto la serata con alcune notizie di carattere rotariano. Innanzi tutto ha comunicato che il Generale Franco Barbolini ha presentato le sue dimissioni dal Club per motivi di salute: le dimissioni sono state accettate e ratificate dal Consiglio Direttivo. Il Presidente ricorda poi i prossimi impegni rotariani, tra i quali spiccano l’ Interclub di martedì prossimo da Vinicio, con Vittorio Sgarbi come relatore, e la Messa in suffragio dei rotariani defunti martedì 5 novembre alle ore 19 nella chiesa di S. Maria delle Assi.
Il Presidente passa poi la parola a Gian Marco Ucci, Presidente della Commissione Azione Professionale, che ci relaziona brevemente sui programmi della sua commissione per l’annata in corso. Riportiamo integralmente il testo della sua relazione.
Programma Commissione Azione Professionale – A.R. 2013/2014
Membri della Commissione: Giuseppe Ferrari Amorotti, Guglielmo Borelli.
MISSION: servire il Club riconoscendo il valore di tutte le occupazioni utili e offrendo la competenza e capacità professionale dei Rotariani per affrontare i bisogni e le problematiche sociali. (fonte: manuale dell’ Azione Professionale). I lavori della Commissione, in estrema sintesi, riguardano:
1. La promozione di contatti con le realtà locali per una più approfondita conoscenza del territorio al fine di comprenderne le peculiarità ed i bisogni, per poter programmare interventi concreti.
2. Attivare iniziative per Aprire la via al Rotary e farsi riconoscere dal Territorio
3. Azione Professionale e Classificazione.
4. Progetti specifici.
1). Conoscere il territorio
In 64 anni di presenza attiva sul territorio di Modena il Rotary in generale ed il nostro
Club in particolare non hanno certo bisogno di presentazioni. Il mondo però cambia velocemente e con esso anche le necessità e i bisogni, ritengo pertanto che sia importante che la Commissione riprenda i contatti con le istituzioni locali, lavorando in collaborazione con l’amico Carmelino Scarcella, Presidente della Commissione Relazioni Pubbliche.
Anzitutto, sarà importante un primo colloquio con il Sindaco affinché, tramite successivi incontri di approfondimento con i vari Assessorati, possano emergere i punti di possibile intervento del Rotary in ambito sociale e culturale nel breve, medio e lungo periodo. Successivamente sarà opportuno riprendere i contatti con Rettore, Provveditore agli Studi, Associazioni di Categoria, Associazioni di volontariato e Onlus locali per approfondire possibili progetti da realizzare insieme.
2). Aprire la via al Rotary e farsi riconoscere dal territorio
A seguito dei risultati ottenuti tramite i contatti specificati al punto precedente saranno approfondite le opportunità di intervento per realizzare concreti service e sarà valutata l’offerta formativa in relazione alle richieste del territorio, per mettere a disposizione le eccellenti professionalità presenti nel nostro Club per organizzare seminari, eventi, premi e quant’altro.
Ricordiamoci che il collegamento stretto con il territorio ha già trovato in passato una sua significativa espressione con l’istituzione del Premio alla Professionalità “La Bonissima”, che viene assegnato ogni anno a rappresentanti di prestigio dell’ Artigianato locale, nonché il premio “Ghirlandina”, che quest’anno ha festeggiato il trentennale, che sostiene e incoraggia giovani meritevoli che si sono particolarmente distinti nel campo della scuola, della cultura, della scienza, dell’arte, del lavoro.
3). Azione Professionale e Classificazione
Il principio della classificazione -la linea guida attraverso la quale viene determinata quasi l’intera affiliazione al Rotary – garantisce che l’effettivo di ciascun club rappresenti uno spaccato della popolazione imprenditoriale e professionale in seno alla sua comunità. La classificazione e l’azione professionale vanno mano nella mano. La Commissione si propone inizialmente di studiare ed approfondire le aree di competenza di ciascun membro e provvederà a segnalare alla commissione Sviluppo Effettivo eventuali nuovi Soci individuati in quelle categorie professionali scarsamente rappresentate nel Club. Si propone inoltre di proseguire nella abitudine di dare la possibilità ai Soci di presentare la propria attività per consentire ai membri del Club di conoscere più da vicino le attività professionali degli altri Soci, incluse le relative problematiche e le soluzioni adottate per affrontarle.
4). Progetti specifici
Il progetto che mi accingo a presentare è il seguente: invitare il responsabile di Intercampus, sig. Aldo Montinaro, accompagnato dal testimonial Francesco Toldo, a relazionarci in merito alla attività professionale e sociale svolta dagli operatori della loro struttura, in tutto il mondo. L’obiettivo mio e del Presidente Marco Righi sarebbe di riuscire ad organizzare la serata al Palarotary, nella speranza che esso sia realizzato entro la fine dell’ anno rotariano.
Inter Campus opera all’interno di FC Internazionale di Milano, realizzando dal 1997 interventi sociali e di cooperazione, attraverso 25 programmi nel mondo, con il supporto di 200 operatori, utilizzando l’attività di calcio come strumento educativo per restituire a 10.000 bambini bisognosi tra gli 6 e i 13 anni il diritto al gioco.
Perché al Palarotary? Ho avuto modo di conoscere alcuni operatori della struttura Inter Campus immediatamente dopo il terremoto, quando feci da tramite tra Intercampus e il Comune di San Felice sul Panaro per organizzare una giornata di gioco e sport presso il centro estivo comunale allestito per i bambini, seguendo i programmi che la struttura di Inter Campus ha avviato in tutto il mondo.
In quella occasione ho scoperto la professione di questi allenatori che non si limitano ad insegnare i puri fondamentali del calcio, ma si occupano anche della educazione fisica e della formazione pedagogica e comunicativa dei ragazzi interagendo anche con le loro famiglie.
Quando Marco mi ha proposto di presiedere la commissione e di fornirgli un progetto specifico ho pensato a questo che ritengo sia pertinente con le finalità della commissione per i seguenti motivi:
- ci consente di conoscere una nuova figura professionale; professionisti che uniscono alla passione per lo sport una grande sensibilità per i disagi sociali.
- è un progetto che nasce in maniera del tutto casuale, nei giorni immediatamente successivi al terremoto, in un momento di grande solidarietà, dall’ incontro di tre persone animate solo dal desiderio di fare qualcosa per la comunità locale e in un ambito specifico di disagio sociale.
Gian Marco Ucci
Volontari del Rotary
Il programma dei Volontari del Rotary è l’incarnazione del motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale”. E i Rotariani sono sempre dei volontari quando offrono il loro tempo e le loro energie per dare un aiuto a chi si trova in difficoltà.
Questo programma aiuta i Rotariani a prendere parte attivamente a progetti nei quali le loro conoscenze professionali possano essere utili. l Volontari del Rotary offrono ai Rotariani e ad altri professionisti l’opportunità di mettere le loro esperienze e le loro capacità al servizio di progetti umanitari locali o internazionali.
Il programma è legato all’Azione professionale e funziona su tre differenti livelli:
- A livello di club, i Rotariani realizzano progetti di servizio e s’impegnano a sostenere il lavoro dei volontari che operano nella comunità.
- A livello distrettuale, i Rotariani partecipano a progetti di club o di distretto che necessitano di ulteriori aiuti.
- A livello internazionale, i Rotariani di tutto il mondo uniscono i loro sforzi per realizzare un progetto di servizio in un determinato Paese.
I Volontari del Rotary sono spesso determinanti per il successo di vari progetti come nei casi riportati di seguito a titolo di esempio:
- Medici di tutto il mondo hanno prestato servizio in ospedali e gabinetti dentistici sponsorizzati dal Rotary in Brasile, Costa Rica, Guatemala, Giamaica, Kenya, India, Bangladesh e Thailandia.
- Volontari francesi hanno prestato le loro cure alle vittime della lebbra in Madagascar.
- Un insegnante e regista teatrale statunitense ha partecipato all’allestimento di uno psicodramma sotto gli auspici del Centro di assistenza psicologica della Croazia.
- Un bibliotecario thailandese è andato in Egitto per lavorare alla rinascita dell’antica Biblioteca di Alessandria.
- Un esperto canadese ha fornito la sua consulenza a un centro di produzione avicola in Ghana.
- Un dentista brasiliano ha fatto numerosi viaggi per fornire la sua opera agli orfani e agli abitanti dei villaggi rurali del Messico.
- Un gruppo di Rotariani locali è andato nell’India occidentale ad assistere le vittime di un terremoto.
(tratto da www.rotary.org)
A questo proposito il distretto 2072 ha istituito la sottocommissione Volontari del Rotary presieduta dal Dott. Maurizio Marcialis, del Club di Cento, 0533 81641 – 347 2966072, ed è stato costituito l’albo dei Volontari a cui ci si può iscrivere compilando la scheda di adesione di cui trovate alcune copie in sala. L’adesione è facoltativa e personale ed è rivolta anche a non rotariani, purché con più di venticinque anni di età. Per maggiori informazioni vi invito a rileggere la comunicazione via e-mail di Marco Righi del 28/03/2013.